Luigi Guglielmo di Baden-Baden

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luigi Guglielmo di Baden-Baden
Luigi Guglielmo di Baden-Baden in un dipinto del 1705
Margravio di Baden-Baden
Stemma
Stemma
In carica22 maggio 1677 –
4 gennaio 1707
PredecessoreGuglielmo
SuccessoreLuigi Giorgio
NascitaParigi, 8 aprile 1655
MorteCastello di Rastatt, 4 gennaio 1707 (51 anni)
Luogo di sepolturaCollegiata di Baden-Baden
Casa realeCasa di Zähringen
PadreFerdinando Massimiliano di Baden-Baden
MadreLuisa Cristina di Savoia-Carignano
ConsorteSibilla di Sassonia-Lauenburg
FigliLuigi Giorgio
Augusta
Augusto Giorgio
ReligioneCattolicesimo
Luigi Guglielmo di Baden-Baden
Ritratto di Luigi Guglielmo di Baden-Baden (opera di Johann Georg Seiller)
Soprannome
  • Luigi il Turco
  • Scudo dell'Impero
  • Il Re Rosso
NascitaParigi, 8 aprile 1655
MorteCastello di Rastatt, 4 gennaio 1707
Luogo di sepolturaCollegiata di Baden-Baden
EtniaTedesco
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servito Sacro Romano Impero
Forza armataEsercito del Sacro Romano Impero
ArmaFanteria
Cavalleria
Anni di servizio1679 - 1726
Grado
Comandanti
Guerre
Battaglie
Comandante diJohann Hieronymus von Jungen
DecorazioniCavaliere dell'Ordine del Toson d'oro
voci di militari presenti su Wikipedia

Luigi Guglielmo di Baden-Baden, conosciuto come Türkenlouis (Luigi il Turco) (Parigi, 8 aprile 1655Castello di Rastatt, 4 gennaio 1707), è stato margravio di Baden-Baden e Feldmaresciallo del Sacro Romano Impero per tutto il 1664.

Luigi era figlio del Margravio Ferdinando Massimiliano di Baden-Baden e della Principessa Luisa Cristina di Savoia-Carignano. Suo padre era il figlio maggiore del Margravio Guglielmo di Baden-Baden, al quale era premorto, lasciando Luigi a succedergli al trono del Margraviato di Baden-Baden ed a capo della linea cattolica della Casa di Zähringen.

Suo zio, fratello di sua madre era Eugenio Maurizio di Savoia-Soissons, padre del famoso Principe e Generale Eugenio di Savoia, all'ombra del quale Luigi visse e combatté, pur essendo formalmente alleato del cugino, prestando servizio al Sacro Romano Impero contro i francesi. I suoi genitori si estraniarono dal paese natio, e Luigi venne rapito ancora fanciullo dalla casa materna a Parigi e rimpatriato in Germania, dove venne cresciuto dalla nonna paterna.

La carriera militare

[modifica | modifica wikitesto]

Luigi venne soprannominato Türkenlouis o Scudo dell'Impero. I Turchi ottomani con i quali si scontrò lo definirono il Re Rosso a causa della propria uniforme che constava di una giacca rossa che lo rendeva distinguibilissimo sui campi di battaglia. Egli ebbe il grande compito di difendere l'Europa dall'avanzata turca assieme al cugino Eugenio di Savoia. Luigi fu un comandante militare al servizio del Sacro Romano Impero e nel corso della guerra austro-turca 1683-1699 venne nominato Comandante in Capo delle armate imperiali in Ungheria (1689), dove riscosse una vittoria che ebbe eco in Europa con la battaglia di Slankamen (19 agosto 1691), scontrandosi con le armate del Gran Visir Kara Mustafa. Poco dopo questi successi venne posto a capo di un'armata schierata lungo il fiume Reno ed impegnata nella Guerra della Grande Alleanza.

Successivamente guidò le armate imperiali nella Guerra di successione spagnola, nel corso della quale espugnò la città di Landau nel settembre del 1702, dovendosi però ritirare presto ed attraversare il Reno, dove venne sconfitto dai francesi, comandati dal Duca Claude-Louis-Hector de Villars, nella battaglia di Friedlingen. Nel 1704 partecipò alla gloriosa campagna tedesca inaugurata da John Churchill e da Eugenio di Savoia. Egli si distinse poi nella battaglia di Schellenberg, assediò e catturò le città di Ingolstadt e Landau, sbaragliando le truppe bavaresi nella decisiva battaglia di Blenheim.

Alla morte di Luigi, nel 1707, sua moglie fece costruire il Castello Favorita, una residenza estiva in memoria del marito. Sul trono del Margraviato di Baden-Baden gli succedette il figlio maggiore Luigi Giorgio.

Matrimonio e figli

[modifica | modifica wikitesto]

Per volere dell'Imperatore, Luigi Guglielmo sposò la principessa Sibilla di Sassonia-Lauenburg, dalla quale ebbe i seguenti eredi:

Per ironia della sorte, il principe-soldato che aveva combattuto i francesi per la maggior parte della propria carriera, diciassette anni dopo la morte di Luigi Guglielmo, l'unica sua figlia sopravvissuta, Augusta Maria Giovanna, sposò Luigi di Borbone-Orléans, figlio del Duca d'Orleans e, al tempo del loro matrimonio, primo nella successione al trono di Francia. Suo discendente, originatosi in linea da questo matrimonio, fu Luigi Filippo di Francia, re di Francia dal 1830.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Edoardo Fortunato di Baden-Baden Cristoforo II di Baden-Rodemachern  
 
Cecilia Vasa  
Guglielmo di Baden-Baden  
Maria van Eicken Joost van der Eycken  
 
Barbara de Mol  
Ferdinando Massimiliano di Baden-Baden  
Giovanni Giorgio di Hohenzollern-Hechingen Eitel Federico I di Hohenzollern-Hechingen  
 
Sibilla di Zimmern  
Caterina Ursula di Hohenzollern–Hechingen  
Francesca di Salm-Dhaun  
 
 
Luigi Guglielmo di Baden-Baden  
Carlo Emanuele I di Savoia Emanuele Filiberto I di Savoia  
 
Margherita di Francia  
Tommaso Francesco di Savoia  
Caterina Michela d'Asburgo Filippo II di Spagna  
 
Elisabetta di Valois  
Luisa Cristina di Savoia-Carignano  
Carlo di Borbone-Soissons Luigi I di Borbone-Condé  
 
Francesca d'Orléans-Longueville  
Maria di Borbone-Soissons  
Anna di Montafià Luigi di Montafià  
 
Giovanna di Coesme  
 
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Feldmaresciallo del Sacro Romano Impero Successore
Annibale Gonzaga 1664 Filippo Florino del Palatinato-Sulzbach

Predecessore Margravio di Baden-Baden Successore
Guglielmo 16771707 Luigi Giorgio
Controllo di autoritàVIAF (EN36991808 · ISNI (EN0000 0000 6631 1814 · BAV 495/153430 · CERL cnp01380187 · LCCN (ENn84134161 · GND (DE118729500 · BNF (FRcb12346501z (data) · J9U (ENHE987007264717705171